Dare una definizione di cosa sia il fumetto non è semplice. Si tratta di una narrazione per immagini in cui la parte testuale ha un peso più o meno importante (ci sono i cosiddetti fumetti muti). Se si comincia a pensare a quale potrebbe essere il primo fumetto, uno potrebbe anche perdersi: i primi graffiti preistorici, la colonna di Traiano, affreschi, mosaici, vetrate, miniature, stampe di testi antichi, eccetera. Già nel Medioevo esisteva la consuetudine di scrivere parole uscenti dalle bocche di alcuni personaggi (esempio di Sisinno – Basilica di San Clemente – Roma – parte in basso).
Particolare della parte inferiore dell’affresco Il miracolo di San Clemente. In esso si vedono i quattro personaggio a cui sono riferite le scritte. Sul lato sinistro, un uomo, chiamato dal suo padrone Sisinnio, Carvoncelle, tenta con l’aiuto di un palo di rimuovere quello che crede il corpo del santo rapito, ma in realtà una colonna. Sul lato destro, vediamo invece un personaggio vestito di porpora, si tratta appunto di Sisinnio (Sisimium), che impartisce ai suoi servi insulti e ordini. Al centro, gli altri due servi tentano anch'essi di trasportare il santo ma sono immobili quanto il loro compare. I loro nomi sono Gosmarius e albertel (Albertello).
Il personaggio posta a sinistra del riguardo inferiore facente leva con un palo è sollecitato dal suo padrone con l’ordine: “Falite dereto colo palo, Carvoncelle!”, e cioè: “Spingi da dietro con il palo, Carvoncelle”.
A sinistra del riquadro inferiore vediamo Sisinium impartire ordini ai suoi tre servi, vestito con una tunica rossa. All’altezza della sua testa vediamo riportato il suo nome, al di sotto del suo braccio destro la scritta: “Fili dele pute, traite!” e cioè: “Figli di puttane, tirate!”, il colorito epiteto è rivolto ai suoi due servi che ha di fronte, Gosmarius e Albertello. Il personaggio di fronte a Sisinium, all’altezza della propria testa reca la scritta Gosmari, è il suo nome ed incita il suo compagno a tirare dicendogli: “Albertel Traite!”, e cioè: “Albertello, tira!”.
Altri esempi caratteristici di proto fumetto:
Un’incisione di Raimondo Lullo dalla cui bocca esce un filatterio, cioè un fumetto vero e proprio che recita: “Lux mea est ipse dominus” e cioè “La mia luce è in Dio”. Il termine tecnico filatterio è usato soprattutto dagli storici e dai critici della nona arte e cioè de cosiddetto fumetto, il termine comune, soprattutto per il nostro paese è appunto fumetto, balloon in inglese o bulle in francese, ecc. Il termine filatterio, tephilin in ebraico, è stato ripreso dall'uso da parte dei fedeli ebrei di legarsi alla fronte o al braccio durante la preghiera, delle strisce di pergamene contenenti passi della Bibbia e conservati in due contenitori di cuoio.
Alcuni preferiscono utilizzare il termine “proto fumetto” per sottolineare alcune procedure di interazione tra scrittura e grafica del tardo XVIII secolo e nel corso dell’intero XIX secolo, cioè in un contesto storico culturale profondamente mutato rispetto all’antichità ed al medioevo.
Vita coetanea, già sin dalla prima tavola suddivisa in tre vignette rettangolari, possiamo vedere come la seconda e la terza vignetta contengano due lunghi discorsi emessi dal personaggio che altri poi non è che Raimondo Lullo [1235-1315], il teologo inventore dell’arte dimostrativa e cioè di una tecnica estremamente elaborata di logica combinatoria attraverso cui Lullo voleva dimostrare in modo rigorosissimo la superiorità logico argomentativa del cristianesimo su qualunque altra fede, di cui di seguito diamo alcuni esempi.
La prima delle dodici miniature che compongono la Vita Coetanea di Raimondo Lullo. Suddivisa in tre scene chiaramente descritte nelle cinque introduttive.
Si tratta comunque di una concezione ampia del fumetto o proto fumetto. Si è notato infatti come il fumetto sia pensato per una fruizione di massa: non solo cioè ri-prodotto in più esemplari, come lo erano già i libri antichi e le loro incisioni (che possano essere fumetti solo le opere stampate e non le tavole originali di cui sono riproduzioni?), ma anche concepito per raggiungere un vasto pubblico.
Si pensi ad esempio alla Biblia Pauperum, raccolta di immagini medievali che rappresentano scene della vita di Gesù con i corrispondenti tipi profetici, cioè con le figure e le vicende dell'antica storia di Israele che, secondo la tradizione cristiana, sono anticipazioni e prefigurazioni della vita del Cristo.
Sicuramente il fumetto proviene dal campo delle arti figurative e letterarie e, col tempo, ha cominciato ad essere uno specifico linguaggio. Tuttavia la valutazione di cosa si debba considerare fumetto è mutata da periodo a periodo e muta da cultura a cultura.
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