domenica 17 luglio 2011

(parte II) Les Beaux arts reduits a un même principe di Charles Batteux o "sull'imitazione"

LO STATO D'ANIMO DELL'ARTISTA O GENIO
Anche qui, Batteaux riprende sia Aristotele sia Platone affermando che ci sono dei momenti felici per il genio come se fosse infiammato da un fuoco divino che si risplende su tutti gli oggetti. In altre parole, Batteaux sta parlando di entusiasmo: è un mix di sorpresa, eccezionalità, ma anche una visione celeste, un'influenza divina, uno spirito profetico. 

Non c'è poi molta differenza tra questo tipo di artista infiammato di passione e gli eroi dei poemi epici. Si tratta sempre in un fuoco nobile che non fa altro che prendere l'impronta degli oggetti e li riproduce avec un nouveau caractere d'agrément e de force. Questo nuovo carattere che viene immesso nella produzione dipende dalla bravura dell'artista che deve comportarsi anche come osservatore: deve riconoscere, deve tirare fuori le caratteristiche/parti della natura e deve assemblarle per comporre un tutto, une idée vive qui le remplit

Una viva rappresentazione dell'oggetto nello spirito e un emozione di cuore sono le due componenti di questo furore artistico. 

SULL'IMITAZIONE DELLA NATURA NELLE ARTI
Principio comune a tutte le arti è, come si è già detto, l'imitazione della natura, anche se poi ogni arte lo fa e si comporta in modo diverso:
  • la pittura rappresenta su una tela ciò che è visibile attraverso i colori, la scultura lo fa in rilievo e l'arte del gesto (molto simile alla scultura);
  • la musica, intesa come canto attraverso i suoni, la danza attraverso i movimenti del corpo e la poesia attraverso la parola.
Certo l'artista pittore non dovrà utilizzare tutti i colori, ma attraverso un'attenta osservazione dovrà creare delle proporzioni, delle nuances e mettere in armonia la sua tavolozza con quella della Natura.

IL GUSTO
Il gusto è una facoltà natural che non può non avere come oggetto legittimo la Natura stessa o meglio ancora la bella Natura.

Parlare di gusto significa in un certo senso parlare anche di una serie di stati d'animo che si vengono a creare quando da un lato si imita e dall'altro si imita una cosa bella (la Natura). In altre parole, esiste il piacere che sorge quando:
  • si imitano oggetti interessanti, ovvero che abbiamo con noi un rapporto intimo;
  • l'oggetto in questione muove qualcosa nel suo spirito e nel suo cuore, che estende la sfera delle idee e dei sentimenti.
Il fatto è che l'animo umano è costituito da forze e debolezze, si vorrebbe elevare, espandere, ma lo vuore fare senza oltrepassare certi limiti. Trova, dunque, negli oggetti rappresentati la varietà e la differenza delle parti, presentate con forme, proporzioni, posizioni e gradazioni. La varietà si oppone alla quotidianità (mediocre) in quanto rappresenterebbe il raro, l'eccezionale, il singolare, il nuovo (in altre parole, l'eccellenza).
Ora proprio la varietà e l'eccellenza rappresentano le due componenti che agitano gli animi umani e che producono piacere che accompagna il movimento e l'azione.
Ma non solo, ci sono anche altre caratteristiche tra cui l'unità e la varietà che producono la simmetria e la proporzione che, a loro volta, presuppongono la distinzione e la differenza delle parti, ma anche una certa armonia. Quando noi vediamo cose belle, ben imitate (proporzionate, varie, eccellenti, simmetriche, armoniose), noi ci eleviamo a una sfera ancora più perfetta. L'imitazione per essere perfetta, dunque, deve avere due qualità: l'esattezza, che direttamente regola l'imitazione, e la libertà, che regola indirettamente l'imitazione, regolando l'animo. 

LA COMPARAISON
Il paragone prevede da un lato il modello e dall'altro la copia. Dal paragone deriva il giudizio: c'è il bello, il perfetto, ma anche la distanza dalla perfezione. Noi possiamo giudicare una certa opera facendo attenzione ai particolari che l'artista ha voluto riportare e a quelli che secondo noi mancano.

Si giudica a partire da un certo parametro di giudizio che può partire da idee originarie (la fattezza, i particolari, i contorni, le azioni e i fatti) oppure considerando anche l'intento dell'auotre.

E' possibile paragonare non solo le opere d'arte con il modello della Natura, ma anche le diverse opere di una stessa Arte (che rappresentano o meno lo stesso soggetto e lo stesso spazio): in quest'ultimo caso, si tratta di un paragone che si fa solo per gusto e, dunque, di spirito.



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