lunedì 1 ottobre 2012

Conclusioni: Ottocento e Naturalismo verso il rispecchiamento del reale



Reazione al Romanticismo è l’interpretazione naturalistica della realtà con Balzac e Flaubert. 

Tralasciando l’ideale e lo spirituale, riconnettendosi con il reale stesso, vero serbatoio d’immagini da rappresentare, compito dell’artista-poeta è quello di rispecchiare nelle proprie opere il comportamento della società umana. 

Comportandosi in maniera similare a uno scienziato, il poeta deve descrivere in maniera particolareggiata e precisa il reale per poterne comprendere le dinamiche. Questo però non vieta che nella rappresentazione poetica, il rispecchiamento non escluda la visione personale dell’autore e il suo rapporto con la società.

Il fatto è che per la prima volta, la società in tutte le sue stratificazioni si vede rappresentata e deve fare i conti con questa sua rappresentazione. L’immagine speculare diventa di conseguenza un modo per vedere e potersi vedere: è un modo questo di intendere la pratica mimetica come momento di riflessione e di autoriflessione in cui non sempre ciò che si vede nello specchio è facilmente riconoscibile
In altre parole non sempre l’Io rispecchiandosi trova dall’altra parte lo stesso Io: l’istanza dell’alterità si fa sempre più avanti. 

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