Reazione al Romanticismo è
l’interpretazione naturalistica della realtà con Balzac e Flaubert.
Tralasciando l’ideale e lo spirituale, riconnettendosi con il reale stesso,
vero serbatoio d’immagini da rappresentare, compito dell’artista-poeta è quello
di rispecchiare nelle proprie opere il comportamento della società umana.
Comportandosi in maniera similare a uno scienziato, il poeta deve descrivere in
maniera particolareggiata e precisa il reale per poterne comprendere le
dinamiche. Questo però non vieta che nella rappresentazione poetica, il rispecchiamento
non escluda la visione personale dell’autore e il suo rapporto con la società.
Il fatto è che per la prima volta, la società in tutte le sue stratificazioni
si vede rappresentata e deve fare i conti con questa sua rappresentazione.
L’immagine speculare diventa di conseguenza un modo per vedere e potersi
vedere: è un modo questo di intendere la pratica mimetica come momento di riflessione
e di autoriflessione in cui non sempre ciò che si vede nello
specchio è facilmente riconoscibile.
In altre parole non sempre l’Io
rispecchiandosi trova dall’altra parte lo stesso Io: l’istanza dell’alterità si
fa sempre più avanti.
Se interessati a tali tematiche, suggerisco i seguenti link:
- il positivismo e la mercificazione dell'arte (Autore e lettorenaturalisticamente rappresentati: premesse. Parte I e Autore e lettorenaturalisticamente rappresentati: premesse. Parte II);
- il realismo mimetico e sociale di Balzac e il tipo come categoria (Balzac e l'esperimento realista e Balzac e la realtà ri-presentata);
- Flaubert e la trasparenza attraverso l'osservazione distaccata (Flaubert: Madame Bovary sono Io! ParteI e Flaubert: Madame Bovary sono Io! ParteII);
- l'effetto doppio del realismo ovvero della trasparenza (Concludendo: il doppio effettodella trasparenza).
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